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Coltivare il Pleurotus ostreatus

Coltiviamo il fungo ostrica (Pleurotus ostreatus)

Il fungo ostrica (Pleurotus ostreatus) sta conquistando una popolarità maggiore dei prataioli (champignon). In confronto a loro ha un gran vantaggio – lo scambio con l’Amanita phalloides (nota anche come Tignosa verdognola) è escluso.

Il fungo ostrica è ricco di vitamine, aminoacidi e sali minerali che proteggono il corpo umano dalle azioni delle sostanze tossiche. Aiuta l’abbassamento di colesterolo nel sangue. È un alimento a basso valore energetico, per questo è adatto nelle diete dimagranti. Si suppone che abbia anche effetti antitumorali.

Istruzioni per la coltivazione del fungo ostrica (Pleurotus ostreatus)

Avete due possibilità di come coltivare il fungo ostrica – o lo coltiverete su paglia nei sacchetti di plastica o su ciocchi di legno.

Coltivazione su paglia nei sacchi di plastica

Prima preparate la paglia. Prima dell’inoculo la dobbiamo sterilizzare per eliminare i batteri, le spore di muffe e di altri funghi. Per la sterilizzazione avete due possibilità:

  1. Mettete la paglia in un contenitore più grande (un calderone o una vecchia pentola), aggiungete dell’acqua e scaldatela per 1 ora a temperatura di 100°C. Dopo lasciate raffreddare la paglia fino a temperatura di 20–25 °C.
  2. La seconda possibilità (e molto più semplice) è quella di mettere la paglia in un grande contenitore, aggiungere l’acqua bollente e lasciarla così fino a quando si raffredda. Dopo scolate l’acqua e di nuovo aggiungete dell’acqua bollente. Quando si raffredda alla temperatura di 20–25 °C, è pronta per l’inoculo.

L’inoculazione del substrato (paglia) si svolge così: in un grande sacco mettete a turno una volta lo strato di paglia e un’altra il micelio per l’inoculo. Una confezione di micelio basta per 15–20 kg di paglia inumidita che corrisponde a un sacco di plastica di una grandezza circa 50×100 cm. Dopo che avrete riempito il sacco, legatelo. Con una lametta o con un coltello fate nel sacco dei grandi tagli di 3–5 cm, circa 10 tagli per sacco. Se coltivate i funghi in un ambiente con un basso tasso d’umidità, fate piuttosto meno tagli (e secondo la necessità poi ne farete altri). Dopo l’inoculo spostate il sacco in penombra (perché non gli arrivi il sole diretto). La temperatura ideale per la coltivazione del fungo ostrica è di 15–20°C. Più è alta la temperatura, più velocemente cresce il fungo (e più velocemente si consumano le sostanze nutritive della paglia). Per questo è opportuno tenere la temperatura secondo di quanti funghi avete bisogno al momento. Se il fungo ostrica produce più di quanto siete capaci di consumare, spostatelo in un posto più fresco. Se avete bisogno di più funghi, mettetelo in un posto più caldo. Il fungo ostrica produce per 3–4 mesi, poi si esauriscono le sostanze nutritive nel sacco e bisogna preparare una nuova coltura (si può fare anche inoculando la vecchia paglia con il micelio nuovo). Da una confezione si possono produrre circa 2–4 kg di funghi.

La coltivazione su legno

Il fungo ostrica cresce in natura sul legno di latifoglie. Per questo lo potete coltivare anche su ciocchi di legno lunghi 30–80 cm. Vanno bene i ciocchi di tutti i tipi di latifoglie (non le conifere!). Il legno non deve essere stato tagliato più di sei mesi fa. Sono molte le possibilità di come inoculare il ciocco. L’essenziale è che il micelio venga a contatto con il legno, in modo che il fungo possa iniziare a crescere in esso. Potete fare dei fori nel ciocco con un trapano oppure farci dei tagli dove poi metterete il micelio da inoculo. Dopo mettete i ciocchi in un sacco e lasciate crescere il micelio in modo che impregni tutto il ciocco. Poi sotterrateli di 1/3 in un angolo del vostro giardino all’ombra. Nel caso di siccità, spruzzateli con l’acqua. I ciocchi di legno producono per 2–5 anni (dipende dal valore nutritivo del legno).

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