Fungo Ogm evita danni ambientali
Grazie a un fungo geneticamente modificato un team di microbiologi russi avrebbe attuato un “lavaggio” non aggressivo di parti metalliche normalmente inserite nei motori di aerei o di navicelle spaziali, evitando così il massiccio impiego di reagenti o decappanti particolarmente pericolosi per l’uomo e per l’ambiente.
Lo si apprende da una pubblicazione dell’Accademia delle scienze russa. “Già nel 2001 – afferma G.N. Dotsenko, coordinatore dello studio – osservando il comportamento di una coltura di Penicillium funiculosum nutrita con grafite, ci si era resi conto che i batteri riuscivano a cibarsi così bene di carbonio da lasciare perfettamente pulito il contenitore in cui agivano. Modificando il fungo per via biotech, ossia focalizzandolo meglio sui diversi composti carboderivati dei quali cibarsi, e applicando lo stesso gel a superfici anche molto ridotte che presentavano significativi residui carboniosi, a distanza di pochi giorni le abbiamo ritrovate completamente scrostate e senza alcun residuo”.
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