La curiosa storia della Nimesulide

NIMESULIDE

La Nimesulide, una sulfonanilide, non rappresenta un farmaco essenziale, e non è disponibile in molti Paesi tra cui gli Stati Uniti, il Giappone, la Gran Bretagna, il Canada, la Germania, L’Estonia, Finlandia, Irlanda. Questi paesi non hanno mai consentito la vendita o hanno ritirato dal mercato i farmaci contenenti Nimesulide dopo recenti notizie di cronaca in cui si riportavano diversi casi di sospetta epatotossicità legati al consumo di questo principio attivo.
La Nimesulide è stata sintetizzata dalla 3M negli Stati Uniti e venduta ad una società farmaceutica svizzera, Helsinn Healthcare SA, che a sua volta la diede in licenza, per l’Italia, alla Boehringer Mannheimuì con il nome di Aulin nel 1985 . Nel 1998 Boehringer Mannheim fu acquistata dalla società farmaceutica svizzera Roche (www.Xagena salute.it), una delle più grandi industrie farmaceutiche nel mondo. Strano che proprio gli USA, che per primi la sintetizzarono, mai la commercializzarono in patria. In realtà la storia della nimesulide non inizia come aniinfiammatorio ma sembra che esso sia una sorta di fallimento riciclato: il progetto originario mirava a produrre un chemioterapico molto infiltrante capace di uccidere selettivamente le cellule in rapida proliferazione, discriminando tra cellule “buone” e “cattive” sulla base del fatto che quelle “cattive”solitamente hanno un metabolismo molto più accelerato, che tende a diventare molto presto carente di ossigeno e glucosio.

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Il coriolus versicolor e K mammario

Grandio risultati annunciati sul prodotto  Host Defense ® Turkey tail (coda di tacchino) Coriolus versicolor della Fungi Perfecti  alla conferenza internazionale di Oncologia Integrativa.
Olympia, WA, 1/13/11. A sette anni, 2 milioni dollari studio NIH-clinici finanziati congiuntamente condotto da Bastyr University e la University of Minnesota, dimostra che liofilizzati Turkey tail (versicolor Trametes) micelio di fungo,supporta la funzione immunitaria quando somministrato a donne con mammario in stadio I-III cancro. L’immunità è stata arricchita con dosi orali giornaliere. Risposta immunitaria era dose-dipendente, con nessuno dei pazienti di prova che dimostrino effetti negativi.
Con la terapia post-radiazione, i malati di cancro hanno in genere un numero ridotto di cellule NK perchè la radioterapia riduce le difese immunitarie. “Ho sempre raccomandato Coriolus versicolorl e altri funghi medicinali per le persone con il cancro. Essi sono atossici, non interferiscono con le terapie convenzionali, e rafforzano le difese dell’organismo “, ha affermato Andrew Weil, MD, fondatore e direttore, Professore di Medicina e Sanità Pubblica, in Arizona Center for Integrative Medicine, University of Arizona.
Donald Abrams, MD, Presidente della Società di Oncologia Integrativa, ha aggiunto: “I medici sono costantemente alla ricerca di prove per sostenere l’uso di prodotti naturali non tossici come potenziali terapie immuno-stimolante. Queste nuove scoperte della ricerca ben controllati offrono un passo nella giusta direzione “.
“Il meccanismo di azione (MOA) è ancora in corso di definizione. Il cancro è noto per la sua capacità di evadere il rilevamento immunitario. Una teoria è che quando il paziente ingerisce il nostro Coriolus miceliol, la popolazione aumentata del sistema immunitario delle cellule NK e dei loro CD8 glicoproteine associate, sono meglio in grado di scoprire e legarsi a recettori sulla stroma dei tumori, consentendo così l’invasione NK. Se fosse vero, allora l’uso di questo fungo medicinale come terapia aggiuntiva o di prevenzione può aiutare molti pazienti a  meglio combattere la battaglia quando provocati con tumori maligni-forming “, ha dichiarato Paul Stamets, direttore della ricerca, e Fondatore di funghi perfecti, LLC, che ha prodotto i funghi  utilizzati in questo studio.
Stamets ha continuato, “Anche se l’attenzione sulla risposta immunitaria è stata sull’attivazione di siti di legame con i recettori toll-like (TLR), altri fattori sembrano di lavoro, in sinergia, tra cui le proprietà anti-ossidanti da funghi medicinali.”
La fase successiva di questo studio valuterà la sopravvivenza del paziente.
Il fungo utilizzato in questo studio proviene dalla fattoria USDA-certificata biologica dei funghi appena fuori di Olympia, Washington perfecti.
“Siamo orgogliosi che il nostro Host Defense ® funghi  riesca a soddisfare i severi standard richiesti per la ricerca medica”, ha dichiarato Stamets.
La ricerca ha recentemente annunciato è solo l’ultimo sforzo per identificare e comprendere meglio la vasta gamma di utilizzi benefici per i funghi medicinal. Funghi perfecti LLC è diventata la fonte preminente di approvvigionamento di diverse università. Altri risultati della ricerca da studi in corso, sarà rilasciato quando  pronto.
A proposito di  Funghi Perfecti, LLC
Funghi perfecti, LLC è stata fondata nel 1980 da micologo e autore Paul Stamets. L’azienda a conduzione familiare si trova in Kamilche Point, vicino a Olympia Washington. L’azienda agricola di 20 acri, comprende laboratori di ricerca, camere pulite e far crescere le camere per centinaia di specie di funghi. La società sta raddoppiando la propria capacità di espandere il loro centro di distribuzione in un impianto di 25.000 metri i quadrati. Funghi perfecti vende funghi gourmet, integratori fungo, le forniture per i coltivatori di funghi, i libri e workshop offerte e informazioni su micologia. Stamets Mr. è un esperto sulle proprietà medicinali dei funghi. E ‘autore di 6 libri, tra cui la coltivazione di funghi Gourmet & medicinali, il coltivatore di funghi, MycoMedicinals, e il micelio Running: come funghi può contribuire a salvare il mondo. Un docente frequente, Paul Stamets è apparso a TED, detiene diversi brevetti, e porta Funghi perfecti gli sforzi di ricerca, concentrandosi sulla tutela della salute umana e degli habitat attraverso l’uso di micelio di fungo.

L’MSM (Metil Sulfonil Metano) è una forma naturale dello zolfo organico.

L’MSM (Metil Sulfonil Metano) è una forma naturale dello zolfo organico.

COS’È L’MSM?
L’MSM (Metil Sulfonil Metano) è una forma naturale dello zolfo organico, la cui formula chimica è CH3SO2CH3. Si tratta della forma in cui lo zolfo è presente in natura, all’interno di tutti gli organismi viventi, dove agisce come sostanza biologicamente attiva. L’MSM è una polvere priva di odore, bianca e cristallina, altamente solubile in acqua calda e in un’ampia varietà di solventi organici.(1) Lo zolfo organico, biologicamente attivo, possiede incredibili proprietà terapeutiche e preventive. Esso presenta proprietà medicinali talmente complete, e basate su principi talmente evidenti, che la sua scoperta è normalmente annoverata fra i più importanti progressi che siano stati compiuti dalla medicina ortomolecolare, nella seconda metà del ventesimo secolo.

LA SCOPERTA DELL’MSM

Circa quarant’anni fa, al dott. Stanley Jacob e al dott. Robert Herschler, due chimici che lavoravano presso la fabbrica di pasta-carta della Crown Zellerbach Corporation, venne chiesto di trovare un impiego per la lignina, uno dei principali prodotti di scarto della fabbrica. Venne così costatato che l’ossidazione della lignina in un reattore produceva DMSO (dimetilsolfossido), una forma naturale dello zolfo organico. Questo composto idrosolubile ha un sapore forte e amaro, e viene rapidamente assorbito attraverso la pelle. Gli operai che venivano in contatto con le acque di scarto contenenti DMSO notarono che, traspirando, emanavano un odore simile a quello del DMSO, di cui sentivano anche il sapore amaro in bocca. Inoltre, queste acque sembravano avere speciali proprietà terapeutiche. Si sentono ancora molte storie in merito a guarigioni e benefici miracolosi, ma non possono essere dimostrate. È certo comunque che tagli, sbucciature e distorsioni guarivano più rapidamente quando venivano immersi in acqua contenente DMSO. Diversi operai, inoltre, notarono che i disturbi legati all’artrite e all’asma si attenuavano quando venivano in contatto con questo liquido (informazioni fornite da George Bergstrom).
In seguito all’originale scoperta, vennero pubblicati diversi articoli, negli Stati Uniti, in merito alle proprietà terapeutiche del DMSO, che, però, non raggiunse mai una vasta diffusione a causa del sapore amaro e dell’odore sgradevole. Il DMSO presentava inoltre un altro problema, la sua applicazione topica poteva provocare irritazioni della pelle. Per questo motivo, i ricercatori cominciarono a studiare un derivato del DMSO che potesse essere meglio tollerato. Venne così osservato che l’ossidazione del DMSO produceva MSM, un composto organico dello zolfo molto più stabile, le cui proprietà medicinali erano almeno equivalenti a quelle del DMSO, con il vantaggio di essere più gradevole all’olfatto e di non provocare irritazioni (4, 8, 9).
FONTI NATURALI DI MSM

L’MSM è un composto che si trova in natura, esso fa infatti parte del ciclo terrestre dello zolfo (3). Negli oceani, le alghe e varie forme di plancton assorbono grandi quantità di zolfo dall’acqua e le trasformano in una forma elementare, con legami organici. Quando queste alghe e organismi planctonici muoiono, le loro molecole organiche vengono decomposte tramite processi enzimatici che generano DMS, ovvero dimetilsolfuro, un composto volatile e scarsamente idrosolubile. Questo viene raccolto nella stratosfera, dove, per l’azione dei raggi ultravioletti, viene ossidato e trasformato prima in DMSO (dimetilsolfossido), poi in MSM (metil-sulfonil-metano). Il DMSO e l’MSM sono altamente idrosolubili e quindi si concentrano facilmente nel vapore acqueo atmosferico; attraverso la pioggia, ritornano quindi sulla terra, dove vanno a costituire una importante fonte di zolfo per le radici dei vegetali, che li assorbono rapidamente, immagazzinandoli in alte concentrazioni. Ricerche condotte in laboratorio hanno infatti dimostrato che la concentrazione di una miscela contenente una ppm di DMSO e MSM, con traccianti radioattivi, in poche ore si può addirittura centuplicare all’interno delle radici delle piante (4).
Questo implica che l’acqua piovana, in particolare, contiene MSM in abbondanza. Grandi quantità di MSM si trovano anche nella frutta e negli ortaggi freschi, in concentrazioni che normalmente variano da 1 a 4 mg/kg (3). Il latte fresco, non pastorizzato, prodotto da capi allevati al pascolo, contiene da 2 a 5 mg/kg di MSM. Purtroppo, durante la preparazione dei cibi, l’MSM, a causa della sua natura volatile, si perde rapidamente in seguito ai processi di cottura, o anche semplicemente quando la frutta e la verdura, seppur crudi, non vengono consumati freschi. Il latte pastorizzato quindi contiene meno di 0,25 mg/kg di MSM, circa la medesima quantità presente in latte prodotto da mucche allevate a mangimi artificiali secchi (3). A causa delle nostre abitudini alimentari, è inevitabile che l’uomo moderno sia affetto da carenza cronica di MSM.
MSM E LA SALUTE UMANA

Il sistema circolatorio di un uomo adulto presenta naturalmente livelli di MSM pari a circa 0,2 mg/kg. Adulti normali espellono da 4 a 11 mg di MSM al giorno attraverso le urine. Diversi studi suggeriscono che la concentrazione sistemica di MSM nei mammiferi diminuisce negli anni, forse in seguito a mutamenti metabolici o cambiamenti nelle abitudini alimentari. Secondo quanto emerso da alcune ricerche, esiste una concentrazione sanguigna minima di MSM, necessaria al mantenimento delle funzioni vitali e alla difesa dei tessuti (8, 9). Bassi livelli di MSM nel nostro corpo sono correlati a stati di affaticamento non meglio specificati, depressione, sensibilità elevata a stress di carattere fisico e psichico, e a numerose malattie degenerative (5, 6). L’MSM è una importante fonte di zolfo, ma presenta anche proprietà uniche, legate alla particolare composizione chimica ad alle sue attività biologiche. Per comprendere le proprietà preventive e terapeutiche dell’MSM, è necessario distinguere tra il “perché gi esseri umani hanno bisogno di zolfo” e il “perché gli esseri umani hanno bisogno di MSM”.

LA MAGIA DELLE DROGHE: CHIMICA E ALCHIMIA DELL’ESTASI ARTIFICIALE

LA MAGIA DELLE DROGHE:
CHIMICA E ALCHIMIA DELL’ESTASI ARTIFICIALE

Articolo pubblicato sulla rivista Anthropos & Iatria
e dal sito Airesis: l’Eresia della Scelta, la Scelta dell’Eresia

I veleni divini
Tra i principali reperti archeologici ritrovati in Messico a Guatemala, nelle terre che furono delle civiltà maya a azteca, i più enigmatici furono indubbiamente alcune statuette raffiguranti figure totemiche umane o animali sormontate da un’ampia cappella di fungo e risalenti in alcuni casi, a 3000 anni fa (1). Dalla decifrazione degli antichi codici aztechi e dalle tradizioni magico-religiose degli Zapotechi e dei Mazatechi del Messico meridionale, già registrate dai conquistatori spagnoli, risultava l’esistenza di una misteriosa triade di piante-dee: il fungo teonanacatl, il cactus peyotl e i semi vegetali ololiuhqui, Divinità-cibo attraverso la cui consumazione e mediazione sacerdoti a sciamani raggiungevano il diretto contatto con il soprannaturale a la comunione con gli Dei (2). Leggi tutto

TUMORI:USA; FUNGHI ALLUCINOGENI PER MALATI TERMINALI

TUMORI:USA; FUNGHI ALLUCINOGENI PER

MALATI TERMINALI

Da ANSA – 07 settembre 2010

(ANSA) – WASHINGTON, 7 SETT – I funghi magici degli sciamani del Sudamerica per alleviare l’ansia dei malati terminali di cancro. La sostanza allucinogena contenuta in questi funghi – ‘psilocybin’ – ha dimostrato in un piccolo ma significativo esperimento condotto in America di diminuire in questi pazienti l’agitazione e il senso di panico, aumentando al contrario generalmente l’umore. Il rapporto pubblicato sulla rivista specializzata ‘Archives of general Psychiatry’ da ricercatori dell’Universita’ di California spiega come l’allucinogeno e’ stato provato su 12 malati terminali che soffrivano di forti ansie: ai volontari e’ stato somministrato alternativamente un placebo o il fungo vero e proprio. Durante la somministrazione del composto – i cui effetti allucinogeni veri e propri possono durare sino ad 8 ore – i pazienti erano sotto la supervisione di terapisti e medici e ascoltavano musica. Ma cio’ che ha convinto gli specialisti dei benefici del fungo magico per i malati di tumore e’ l’effetto positivo durato nel tempo:l’uso di ‘psilocybin’ ha mostrato per 1-6 mesi di indurre una diminuzione dei sintomi depressivi del 30% e di far salire il benessere psicologico generale. I test di allucinogeni per uso terapeutico sono i primi a venire autorizzati da 35 anni a questa parte negli Usa, ma verranno ora ampliati sulla base dei positivi risultati ottenuti. (ANSA)