La micomedicina, cioè la medicina olistica delle simbiosi è un sentiero intrapreso da chi individua quale modello della natura l’azione dei funghi che ,secondo il principio della simbiosi, creano e mantengono la vita mediante la cooperazione e il reciproco interscambio.
La micomedicina coglie nello stesso tempo la fisiologia nella simbiosi universale micro e macrocosmica e la patologia in ogni caso di squilibrio. Come dice Goethe le resistenze e le avversioni verso questa idea indicano che forse siamo vicini ad una nuova verità.L’Associazione Internazionale di Micomedicina è una ONLUS a carattere scientifico formata da professionisti e ricercatori medici e micologi INSIEME a pazienti affetti da malattie cronico-degenerative micofagi convinti, che si propone di informare, formare e studiare la coltivazione e l’utilizzo quali alimenti, nutrienti e farmaci dei funghi con proprietà salutari dimostrate (FUNGHI OFFICINALI). E’ SCIENZA MEDICA comprendendo il ruolo che i funghi hanno nel mantenere in equilibrio l’ecosistema umano (e terrestre) poiché sono I PIU’ GRANDI RICICLATORI SENZA I QUALI NON VI SAREBBE VITA (BIOS in Greco). Tutti i fenomeni fisiologici e patologici possono riassumersi ovvero spiegarsi con le relazioni esistenti fra i funghi e l’uomo come pure fra i funghi e l’ambiente circostante. L’aspetto eziopatogenetico endobiotico nelle patologie cronico-degenerative quanto quello terapeutico eubiotico si risolvono nel concetto di omeostasi quale equilibrio interno di forme viventi. Per questo il fungo è nello stesso tempo causa e terapia delle malattie, distruttore e creatore di vita, bene e male, yin e yang.
La terra è un macrocosmo percorso da milioni di km di micelio (il vero fungo), milioni di ife che scambiano continuamente informazioni tra di loro e mettono in moto meccanismi di riciclo di RIUTILIZZO della materia per mantenere L’OMEOSTASI DEI VIVENTI per mantenere la vita sulla terra; nel microcosmo umano avviene la stessa cosa, l’equilibrio distruzione/ricrescita delle cellule è regolato dalla presenza di “endobionti” intracellulari (microzimi, microrganismi primitivi); quando questo equilibrio si compromette per vari fattori connessi allo “stile di vita” cioè alla formazione di “radicali liberi”, vi è molta più materia distrutta da riciclare e per questo gli endobionti si trasformano in funghi modificando progressivamente l’ambiente in un tentativo di ricerca dell’omeostasi perduta. In molti casi la distruzione, ben compensata dagli organi emuntori, può essere arrestata e invertita nel rapporto, dall’introduzione di materia nobile quali zuccheri (beta-glucani) e proteine presenti nei funghi stessi. Quando gli organi emuntori si bloccano inizia la patologia degenerativa/neoplastica, anche in questo caso si può cercare l’omeostasi sfruttando di più l’aspetto tossico dei funghi; e questo già avviene negli ospedali pubblici giapponesi ed in numerosi protocolli clinici mondiali dove ad esempio si associa la chemioterapia con la chemioimmunoterapia micologica utilizzando un particolare fungo (Coriolus versicolor).Tali elementi sono la base concettuale del nostro approccio verso tutti NOI affetti da patologie cronico degenerative. La MICOMEDICINA oltre che SOCIALE perché si rivolge principalmente a malati svantaggiati quali anziani e disabili con un approccio non solo clinico ma anche nutrizionale, è anche MEDICINA PREVENTIVA perché mira a prevenire le complicanze modificando lo stile di vita in senso ecologico e con prodotti naturali non di sintesi (e non brevettabili, a costo zero, vera MEDICINA DEMOCRATICA). E’ MEDICINA OLISTICA per quanto detto prima perché SI PRENDE CURA DELL’UOMO IN UN CONTESTO AMBIENTALE PERVASO DAI FUNGHI, si può dire che il VERO TUTTO (OLOS) E’ IL FUNGO. Ma la nostra non è solo MICOMEDICINA, è anche MICOSOFIA nel momento stesso in cui si parla di RICICLO, di riutilizzo della materia nel binomiouomo/terra (macro/microcosmo) e di STILE DI VITA quale consumo cosciente e responsabile, inteso anche come rapporto uomo/ambiente e dell’impatto ambientale di queste creature che assomigliano sempre di più a funghi parassiti, e se si continua così saprofagi, per il progressivo venir meno della vita stessa sulla terra
Dott. MAURIZIO BAGNATO
medico – micologo
Presidente Associazione Internazionale di MICOMEDICINA (*) ONLUS
Dirigente Medico Responsabile Ispettorato Micologico ASL RMC